06 – L’opera chirurgica

Nel 1592 Fabrizi pubblica il Pentateuchos cheirurgicum, il suo primo grande trattato medico-chirurgico che successivamente verrà incluso in “Opera chirurgica”, iniziato nel 1617, pubblicato postumo nel 1619 e ristampato per oltre due secoli. In esso sono illustrati le malattie e i medicamenti da lui utilizzati. Vi sono descritti 120 interventi chirurgici, divisi per regione anatomica, le tecniche anestetizzanti, i ferri chirurgici e le cure mediche post intervento.

Operazione chirurgica di amputazione di una gamba

Per ognuno di essi l’Acquapendente si sofferma anche a spiegare come affrontare le problematiche associate che sono:

dolore, emorragia ed infezione

La pozione anestetica era preparata con estratti vegetali o parti di piante triturate. I principi attivi contenuti in tali piante sono tuttora usati nell’anestesia generale o nella terapia del dolore.

 

Pianta Effetti Principi attivi
Belladonna

(Atropa belladonna)

Broncodilatatore, midriatico, miorilassante Atropina
Giusquiamo nero

(Hyoscyamus niger)

Sedativo, spasmolitico, analgesico e narcotico Scopolamina
Solano (Stramonio)

(Datura stramonium)

Sedativo, narcotico, allucinogeno Atropina, scopolamina
Papavero da oppio

(Papaver somniferum

Analgesico, narcotico Morfina, codeina, papaverina, noscapina, tebaina
Cicuta maggiore

(Conium maculatum)

Narcotico, antispasmodico, paralisi muscolare Coniina
Lattuga

(Lactuca sativa)

Blando sedativo Lattucopicrina e  Lattucina

Pietro Damini, Il miracolo del cuore dell’avaro con Girolamo Fabrizi, ritratto pochi mesi prima della morte, che apre il petto dell’avaro